biografia
a cura di Luca Tempini

Introduzione
 
Prologo
 
L'ambiente
 
Le prime note... di giorno
 
I tentativi
 
Cantante professionista
 
Le canzoni stonate...
 
L'influenza del cinema
 
Ragazzo nell'est
 
Quella sua maglietta fina
 
I giri di Camilla
 
La consacrazione definitiva
 
Il sabato del villaggio
 
Solo in compagnia di sé senza chiedere il permesso...
 
Un nuovo disco e un discografico nuovo
 
Canzoni e una piccola (grande) storia che continua...
 
Alé-oó
 
La canzone del secolo
 
La vita è adesso, il sogno, sempre
 
D'Assolo continuerò
 
Un trovatore perso un cantastorie muto
 
OLTRE
 
Appunti sparsi su quel che c'è
 
Sempre lo stesso, più grigio ma non domo
 
L'anima nuova di Claudio
 
Da me a te e dalla città allo stadio: un progetto lungo un sogno
 
Giri di "valzer" per un viaggiatore
 
Di nuovo "in viaggio" per sapere cosa c'è laggiù...
 
Sogno di una notte di note
 
Come per incanto
 
I concerti irregolari
 
L'uomo della storia accanto
 
Tutti in un abbraccio
 
'O scia'
 
Da cantautore a commendatore
 
Finale in... crescendo
 
Titoli di coda
 
Bibliografia e testi
 
Credimi, CREDITI
 

Introduzione

Quando, parecchio tempo fa, Manlio mi chiese di realizzare una biografia su Claudio Baglioni per il sito di Reginella, fui non solo lusingato della fiducia, ma addirittura entusiasta di intraprendere un viaggio che mi avrebbe condotto sulle tracce di un personaggio da me così tanto amato.
Tuttavia, quando mi trovai di fronte al lavoro da svolgere, davanti a una tale quantità di dati, di notizie, di pareri, di giudizi, provai grande smarrimento unitamente alla sensazione d'aver intrapreso un'opera particolarmente difficoltosa e difficilmente realizzabile per le mie possibilità. Tuttavia, spinto più dalla promessa fatta che da reale convinzione di capacità, principiai il lavoro travestendomi da sarto, per riuscire a imbastire, ritagliare e ricucire tutto ciò che avevo letto e conosciuto sull'oggetto del mio studio. Il risultato che ottenni da questa sintesi di notizie, però, non mi soddisfaceva appieno: mi appariva troppo scarno e quasi privo di significato vero. Era una galleria di notizie ampia di forme, è vero, ma vuota di qualsiasi contenuto; quello stesso contenuto che, invece, nelle canzoni di questo intramontabile cantore sembra essere così considerato e che, anche se a volte viene camuffato da vezzo stilistico, acquista, sempre e comunque, una connotazione di privilegio.
Mi perdonerete, allora, se a margine dei dati oggettivi compaiono, di tanto in tanto, spunti personali, critiche soggettive. Del resto questo lavoro è eseguito per Reginella, pertanto ritengo che esso debba offrire spunti di discussione anche per la lista stessa. Ovvio che la mia non è l'interpretazione per antonomasia, ma soltanto UNA interpretazione, assolutamente confutabile e fallace; i miei pensieri altro non sono se non il frutto di quell'emozione che, in tutti questi anni, Claudio Baglioni è riuscito a riservarmi. Per la verità, anzi, ho la presunzione di sottintendere che quegli stessi momenti intensi, quegli attimi di eterno in cui le note vengono giù dal paradiso e che ho sentito così intimamente miei siano, in realtà, non soltanto e appunto miei propri, ma anche e allo stesso modo di tutti coloro che, riempiendo gli stadi, i teatri e i palasport di tutta Italia oppure anche e più semplicemente accendendo lo stereo e inserendovi uno dei suoi dischi, hanno avuto il privilegio non indifferente di ascoltare, rapiti, la sua inconfondibile voce.