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ANSA
(ANSA) - NAPOLI, 19 SET - "È stata una bella pagliacciata". Così Claudio Baglioni ha commentato la sua
performance napoletana: un concerto per le strade del centro travestito da musicista-vagabondo. Baglioni, che ha cantato i suoi più famosi motivi in italiano e in inglese, non è stato riconosciuto dai napoletani, la circostanza che lo ha stupito ma non troppo. "Per due giorni sono stato braccato da migliaia di persone - ha commentato il cantautore romano divertito dopo il riuscito travestimento - i miei ammiratori mi hanno lasciato senza respiro seguendomi ovunque con molto affetto. È stato ancora più bello quindi tornare per un'ora alle mie origini.
Quelle di un musicista di strada. Mi sono divertito moltissimo ad essere come una volta un signor nessuno, cantare e divertirmi senza che la gente si rendesse conto di essere davanti a Claudio Baglioni". Il cantante ricorda di aver vissuto una simile esperienza nel lontano 1975 con esiti quasi analoghi: quella volta ero insieme a Francesco De Gregori. Eravamo a Roma, in piazza del Pantheon e per scherzo intonammo alcune canzoni del nostro repertorio. Non eravamo degli sconosciuti poiché De Gregori aveva già inciso 'Rimmel' e io ero già esploso con 'Un piccolo grande amore. Ma nessuno ci riconobbe egualmente.
Ricordo anzi che De Gregori un pò si arrabbiò e per farsi riconoscere intonò la famosa canzone 'Buonanotte fiorellinò. Ma neppure quello servì
Articolo segnalato da Cristiana.