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dell' 08/08/98
La Repubblica
Quei ladri di canzonette
Storie di musica copiata a "Tg2 Dossier"
di ALESSANDRA ROTA
ROMA - Un giovanissimo Nico Fidenco, magro e un po' ingessato nella giacca con le spalle strette intona "Come nasce un amore"; cambia scena, resta il bianco e nero della prima televisione e parte la sigla dell'Eurovisione. La somiglianza è schiacciante. Lui, Fidenco, stavolta un po' più in là con gli anni spiega: "Sì, effettivamente si somigliano, se però avessi voluto fare un plagio mi sarei cercato una musica meno famosa". È di pochi giorni fa la notizia che un maestro di ginnastica, appassionato di note ha accusato Eros Ramazzotti: "La più bella cosa" sarebbe copiata da una sua creazione.
Tg2 Canzoni segrete in onda stasera alle 21 su RaiDue, sfidando i palinsesti che propongono kolossal d'altri tempi ci prova con una serata dedicata alle curiosità della musica italiana leggera. Non è la prima volta che Michele Bovi, curatore della trasmissione, costruisce il suo programma proponendo una serie di "scoperte", ma il quarto appuntamento di Canzoni segrete è davvero pieno di esclusive. Per la serie gli Inediti c'è Lucio Battisti che interpreta "Vendo casa", dei Dik Dik: "Ascoltarla è una grande emozione" dice Mogol "spero che Lucio conceda l'autorizzazione alla stampa del brano"; c'è un'accorata canzone di Gianni Morandi "Padre", c'è Riccardo Cocciante che in "Qualcosa del genere" racconta una specie di favola ecologica. E c' è Patty Pravo con "Spazio 1999", musica e orchestrazione di Ennio Morricone: doveva essere il tema di un film ma nessuno l'ha mai sentita. "Le registrazioni mi arrivano anonime" spiega Michele Bovi, un passato da sassofonista, caporedattore delle Scienze del Tg2 "sono collezionisti e, spesso, tecnici che nelle sale di incisione, hanno duplicato le canzoni". Le somiglianze sono invece frutto di lunghe ricerche: come non ricordare Stelvio Cipriani di "Anonimo Veneziano" e la colonna sonora del film "Love story"? "È difficilissimo poter attribuire una paternità" spiega nel programma Ennio Morricone, spesso chiamato nella cause in tribunale. E Maurizio Vandelli dell'Equipe '84 sottolinea "Negli Anni 60 c'era una sovraproduzione di canzoni, poi stavamo sempre a sentire quello che trasmettevano le radio pirata. Poteva capitare che qualche motivo restasse in mente".
La terza parte di Canzoni segrete è cinematografica. Anche qui il "ritrovamento" dei filmati, ha del rocambolesco. Il primo, con Claudio Baglioni e la sua ex moglie Paola Massaro, "Gira che ti rigira Amore bello", è un film diretto da Pompeo De Angelis per la Rai nel 1972. All'epoca, durante la tv dei ragazzi ne furono trasmessi cinque minuti poi la pellicola si perse. Un paio di sequenze, compresa quella famosa dello spinello, le ha trasmesse il Tg2 qualche mese fa ma quella di stasera è la copia integrale, virata a colori e rimessa a posto dallo stesso De Angelis. Che ha rimontato anche un altro "Scappo per cantare" con un irriconoscibile Gianni Morandi con parrucca rossa, Donatello vestito da menestrello rinascimentale e Mario Lusini (autore di "C'era un ragazzo che come me"). I tre sono personaggi della letteratura che scappano dai libri, inseguiti dagli autori e finiscono nella Biennale d'Arte di Venezia del 1968. Una curiosa parafrasi al musicale della contestazione giovanile.