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Rassegna stampa - giovedì 23 novembre 2000 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
nuovo.it - 23/11/2000
Claudio Baglioni, esce il nuovo cd
Nei negozi il 24 novembre "Acustico - Sogno di una notte di notte". L'abum è stato registrato durante il tour estivo del cantautore. Nel futuro un musical, un film e la turnée.
ROMA - Un nuovo album per ora e, in futuro, un musical, un film e un nuovo tour. Claudio Baglioni torna con Acustico- Sogno di una notte di notte, doppio album che uscirà domani nei negozi. Registrato durante l'ultimo tour estivo del cantautore fatto tra alcuni affascinanti siti archeologici e luoghi d'arte italiani, l'album contiene 33 brani e oltre due ore di musica e di successi del musicista romano da Poster a Tamburi lontani, da Avrai a Questo piccolo grande amore. ''C'era una suggestione lontana, ma ancora forte e viva - spiega Baglioni in un'intervista al suo sito internet -, che portavo dentro da tempo e sentivo il bisogno di raccontarla, il bisogno di una nuova forma di contatto autentico, meno mediato e più ravvicinato; la voglia di recuperare il piacere di un incontro più intimo, nel quale il dialogo tra musicista e pubblico non dovesse essere per forza urlato, ma potesse anche tenersi a mezza voce o magari solo sussurrando e cifosse, qua e la', anche lo spazio per qualche pausa o qualche breve istante di silenzio''.
Il titolo dell'album, spiega Baglioni, nasce da ''quelle parole di Shakespeare che, da quando avevo ripreso in mano Sogno di unanotte di mezza estate, gorgogliavano nella mia coscienza, mitiravano la giacca e mi costringevano a fissarle negli occhi, e a nondimenticare il senso del loro messaggio. Quello che volevo evitare a tutti i costi era il solito disco dal vivo. Qualcosa che non aggiunge niente e non toglie niente, ma che lascia sempre l'impressione di un prodotto dettato più dal bisogno di rispettare certe regole del gioco, che non da reali esigenze creative ocomunicative -spiega Baglion i-. Ho l'impressione che di questi dischi ne siano stati fatti un po' troppi e credo che il rischio sia quello di inflazionarne il valore, che è comunque alto''.
Un disco non cantato assieme al pubblico, come invece è da sempre caratteristica dei concerti di Baglioni.''Cantare insieme fa parte del rituale del concerto -spiega l'autore di Sabato pomeriggio - E' parte integrante dello stare assieme, ed è anche il termometro del gradimento.
Quando presenti un pezzo nuovo e ti accorgi che la gente lo canta insieme a te, capisci di aver colto nel segno, di aver stabilito un contatto. Il fatto è che, a volte, ci sono brani che hanno o assumono un significato particolare e che tu presenti in una veste particolare e vorresti che l'attenzione e i riflettori fossero tutti per quel brano''.
Per Acustico, Baglioni usa la definizione di ''musica leggera da camera'' anche se, spiega, l'aspetto più duro è stata ''la composizione della scaletta. Il fatto - dice Baglion i- è che ho avuto la fortuna di scrivere molti pezzi fortunati e quando devi costruire uno spettacolo è inevitabile che sul campo restino delle vittime illustri. Se dipendesse da me suonerei tutto, ma mi rendo conto che non è fisicamente possibile''. E Baglioni confessa il suo sogno: ''Un musical, è tanto che ci penso, in fondo anche Questo piccolo grande amore era nato così. Poi un libro di racconti, quando avrò il tempo di mettere ordine tra le miriadi di appunti che raccolgo strada facendo; un film, naturalmente come autore e non come protagonista, ho alcune storie che ''non si sa mai'', e un nuovo tour, magari in Europa, dove non misono mai avventurato e dove mi chiama il bisogno di confrontarmi con altre culture''. Contemporaneamente all'album il 7 dicembre verrà pubblicato l'homevideo dallo stesso titolo del disco.
segnalato da PJ