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Rassegna stampa - marted́ 12 settembre 2000 ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001

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Pubblicato su Il Messaggero - 12/09/2000
www.ilmessaggero.it/

Il Tour si è snodato in luoghi d'arte puntando sulla purezza del suono
acustico. Stasera replica a Ostia Antica
Baglioni, Piccolo Grande Show
Una citazione di Shakespeare all'inizio del concerto intitolato "Sogno di una notte di note" Aggiunte 4 date

di PAOLO ZACCAGNINI

ROMA - Claudio Baglioni ha confessato di divertirsi molto con questo tour Sogno di una notte di note e che il pubblico ha gradito. Claudio Baglioni è uomo, musicista serio: per ora ha dovuto aggiungere 4 date, il 19 Caserta, il 20 Ascoli Piceno, il 21 Spoleto e il 22 Lucca. Segno che gli spettatori - stasera replica al Teatro Ro­mano di Ostia Antica, certo più suggestivo dello Stadio della Pallacorda dove si è esibito ieri sera davanti a quasi tremila persone, tra loro mamma Silvia e figlio Giovanni - non sono tanti tonti: Baglioni ha dato vita a uno show che è evento vero, sincero. Da tenere gelosamente nei migliori ricordi.
Scena nuda, sfondo di lumini accesi, una decina di riflettori, tre grossi macchine teatrali, in legno, copie di quelle usate al tempo di Shakespeare per ricreare i suoni di tuono, pioggia e vento, e loro, i musicisti. I magnifici sette. Danilo Rea, pianoforte e piano elettrico, Gavin Harrison e Elio Rivagli, batteria e percussioni, Giovanni Boscariol, organo Hammond e tastiere, Paolo Costa, basso, Paolo Gianolio, chitarre acustiche e semiacustiche. E Baglioni, a piano, Chitarra, voce. E carisma.
Musica e musicisti. E basta. Di vecchio c'è solo la citazione iniziale da Sogno di una notte di mezz'estate: per il resto ecco a voi il suo più bel concerto che, per forza e calore, evoca un mitico bagno di folla a piazza di Siena nel 1982. Tre ore che scappano troppo in fretta e danno vita a un concerto dolce, romantico, malinconico, leggero e serio, sofferto, allegro, amaro, maturo, godibile.
Notte di note note di notte, Io dal mare, Acqua dalla luna, la bellissima Poster - tutti si canta, e si spera di, "andaaaa­reeee lontanoooo" - l' attualissima, terribile Ragazze dell'Est, La piana dei cavalli bradi, Io, lui e la cana femmina - dedicata a due amici a quattro zampe, Minnie e Mattia che non ci sono più - Stai su, ben ritmata, scaldano ed esaltano i presenti assedianti il palco.
Calma. Partono, riunite in un perfetto medley con la chitarra acustica e coro del pubblico. Con tutto l'amore che posso, Ragazza di campagna, Chissà se mi pensi, Doremtfasol, Lampada Osram, Puoi e Un pò di più, Reginella, parte-nopea e tutta-bella Un mondo a forma di te e Noi no, urlata da tutti.
Tamburi lontani. Parte il coro "sei bellissimo" e, parlato di flashes, vecchie retine dei musicisti e giapponesi fotografi, Baglioni chiede, inutilmente, di smetterla con le.. Fotografie, tra jazz alla Weather Report - grandissima la chitarra di Gianolio - improvvisazione e vocalità superba, Quante volte, Rea strepitoso, la trascinante Bolero, Fammi andar via - «questa è una canzone dove voglio fare io il cantante», solo lui e Rea, tesa, magistrale, da strappar la pelle, meritata ovazione finale -Domani mai, l'allegrissima E adesso la pubblicità fino a Avrai, dove evidenzia una voce calda, alta, stentorea.
La vita è sogno? Anche la musica. Questo concerto. Così al piano offre, troppo velocemente, Questo piccolo grande amore - chi non l'ha avuto? Lo brama? Lo anela? Lo vorrebbe sempre tra le braccia? -e Amore bello. E tu, quella di "accoccolati". Sabato pomeriggio col "passerotto non anda­re via..
senza te che farei...". Solo. Tu come stai. Strada facendo. La vita è adesso.
Che sequenza! Torna. Cuore di aliante. Mille giorni dite e di me. Io sono qui. Via. E Titoli di coda. Che sequenza! Lascia scossi, eccitati, felici, dolenti perchè ha finito. Non può proprio. Se ne rende conto. E, sorridente, riappare. Cuore di aliante, Mille giorni dite e di me, Io sono qui, Via e Titoli di coda. Va via. Sul serio. Ha riempito cielo, luna e cuori di note.
Ha fatto scorre­e lacrime. Ha dato i brividi. "A Clà, sei er mejo» gli gridano. Concordiamo.


segnalato da Monica

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