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| Rassegna stampa - domenica 20 agosto 2000 | ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
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Pubblicato su Il Messaggero - 20/08/2000
www.ilmessaggero.it/
«I calci a Picchio sono un' offesa per Macerata»
di MARIO CRUCIANELLI
«Dopo l'aggressione subita nel corso del concerto di mercoledì scorso dal fotoreporter Guido Picchio come cittadino maceratese e come consigliere comunale sento il dovere di esprimere il mio disappunto, che penso sia condiviso dall'intera nostra comunità per l'atto di inciviltà e arroganza compiuto allo Sferisterio dai cosiddetti "gorilla" di Claudio Baglioni.
Sono ben note le virtù della nostra Macerata, città ospitale e tollerante e quindi non credo si possa accettare che un cantante (al pari di altri) si circondi durante la sua esibizione di minacciosi figuri che con tutta disinvoltura menano le mani. Per restare al mondo dell'arte non credo proprio, ad esempio, che Beniamino Gigli consentisse a persone del suo seguito, durante le sue acclamate esibizioni, di difendere la sua immagine a suon di calci e pugni.
Claudio Baglioni, chiamato qui a Macerata dall'amministrazione comunale, poteva anche accontentarsi del lauto compenso, visto il costo dei biglietti, ed evitarci una scena tanto spiacevole. Invito l'amministrazione comunale a stigmatizzare pubblicamente quanto accaduto in omaggio alla civiltà della nostra gente».
segnalato da Marcello
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