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Rassegna stampa - marted́ 8 agosto 2000 ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001
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Pubblicato su Il Mattino - 08/08/2000
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Baglioni, sogno d'oggi tra gli Scavi di ieri
di LAURA CESARANO

Bello, anzi, bellissimo: il giudizio delle fan che l'altra sera, squarciando il velo di discrezione che ha accompagnato l'arrivo di Claudio Baglioni a Pompei, lo hanno assediato davanti all'hotel Forum, è unanime. Il "cantastorie dei giorni nostri" nel corso degli anni si è trasformato in "viaggiatore sulla coda del tempo", e strada facendo lui ed i suoi occhi scuri sono arrivati insieme alla soglia del cinquantesimo compleanno.
Ma a Pompei, domenica sera, a parte la stanchezza da jet-lag (tornava da una vacanza dopo le fatiche del tour "Il viaggio", finito appena due mesi fa), il Baglioni nazionale è apparso in splendida forma, pronto per affrontare la nuova tournée "Sogno di una notte di note", che parte domenica 13 proprio dall'Anfiteatro agli Scavi di Pompei e che prevede, in Campania, altre due tappe: una nella Valle dei Templi di Paestum, l'altra all'Anfiteatro di Benevento più un bis pompeiano per fine settembre.
Una settimana di prove in città, per prendere confidenza con l'acustica del sito archeologico: gli scavi di Pompei saranno il banco di prova per l'intero tour che, sullo sfondo dei tesori dell'archeologia, rivisita in chiave acustica i più grandi successi e propone per la prima volta brani mai eseguiti in concerto.
Il primo giorno di Claudio a Pompei è stato tutto dedicato ad un sopralluogo agli scavi, con una sosta all'area dei teatri che lo ha scoperto innamorato dell'Odeion, il teatro piccolo e alla prova dei brani, svolta nel chiuso del teatro Mattiello-Di Costanzo di via Sacra, poco lontano dal santuario mariano. Inavvicinabile mentre, seduto al pianoforte, ripassava «Poster», Baglioni, per ora, ha fatto sapere, attraverso l'organizzazione, di voler rinviare domande e curiosità alla conferenza stampa, che si terrà a Pompei pochi giorni prima del concerto.
Bocche cucite anche all'Hotel Forum, dove Baglioni occupa una suite e dove lo raggiungeranno, quest'oggi, la compagna Rossella e il figlio Giovanni.
Per l'artista sarà una settimana di intenso lavoro, con poche pause da dedicare esclusivamente al riposo e ai piaceri della cucina campana, con menu soprattutto a base di pasta (è il piccolo grande amore di Baglioni a tavola) e di vino bianco.
Per questa settimana, a quanto pare, sarà quasi impossibile incontrare la star per le strade della città. Escursioni e passeggiate sono rinviate al «concerto di ritorno» del 23 settembre, che alla fine del tour riporterà Baglioni nella città degli scavi per un bis aperto soltanto ad un numero ristretto di «invitati».
I più fortunati, per il momento, potranno vederlo soltanto all'Anfiteatro la sera del concerto, aperto a quanto, sembra, ad un numero massimo di 950 spettatori. Già tutti esauriti i biglietti, divisi in tre fasce di prezzo secondo la distanza dal palco (i prezzi vanno da 99mila lire per i più vicini, tutti venduti in pochi giorni, 88mila per l'emiciclo medio e 77mila per i più distanti, gli unici rimasti, ma già in via di esaurimento).
Ieri sera a far gli onori di casa il sindaco di Pompei Giovanni Zito, che ha concordato insieme a Baglioni e all'organizzazione le misure di sicurezza e i servizi di supporto alla manifestazione.
segnalato da Melania
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