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Rassegna stampa - venerd́ 5 maggio 2000 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
La Sicilia - 05/05/2000
Caro Baglioni ti scrivo
Una valanga di e-mail per il cantante in concerto questa sera al Palasport
di Acireale
di Ilenia Suma
E' stata una prima volta un po' per tutti, e al contrario di quanto
solitamente si dice sulle prime volte, è stata un'esperienza bella ed
emozionante.
Claudio Baglioni si è preparato con molta cura a questa iniziativa,
chiedendo che gli fossero recapitate in albergo tutte le e-mail corredate di
evidenziatore per poterle visionare personalmente. Quella che senza dubbio
l'ha colpito maggiormente è stata una e-mail in arrivo dal Brasile in cui un
ragazzo lo "accusava" d'aver dovuto imparare la lingua italiana per poter
dare un senso a una musica che apprezzava non riuscendone però a capire le
parole.
Roberta Lunghi, la dj di Radio Telecolor che insieme a Ottavio Longo ha
curato l'intervista on line (e che ha avuto il piacere di trovarlo
brizzolato e bello ad abbronzarsi sulla terrazza dello Sheraton), ha
riferito quanto Claudio sia rimasto colpito dall'iniziativa. Che rientra
pienamente nel merito di quel concetto di viaggio sul quale fa perno
l'ultimo suo album.
L'idea che non esistano limiti e confini da dover superare, che il
passaporto per comunicare sia essenzialmente la passione lo affascina. E per
questo Baglioni è uno di quei neofiti appassionati di Internet che non ci ha
pensato due volte a soffermarsi più del dovuto per poter rispondere alla
maggior parte dei fan.
Con un sole che faceva rimbalzare i suoi raggi tra la superficie della
piscina e i suoi sorrisi, Claudio ha potuto visionare solo una parte dei
tantissimi messaggi arrivati al sito.
L'iniziativa, la prima per il Sud, ha dato non solo la possibilità di
scaricare l'intera intervista, ma anche di destabilizzare l'idea che il Sud
sia essenzialmente arance ed emigrazione, spostando per un volta l'epicentro
di un interesse.
"Ciò che non riesco a dirti con le parole puoi trovarlo solo nei miei
occhi" - scrive una fan. Tutti per almeno una volta abbiamo sognato di poter
confessare un'emozione a un nostro idolo, e forse abbiamo abbandonato l'idea
pensando a chissà quale azzeccagarbugli avrebbe letto quel messaggio al
posto suo. Ma questa volta le vostre parole non hanno subìto il tradimento
di un intermediario.
Non tradendo neppure l'idea che Baglioni più che una colonna sonora sia un
amico, le cui canzoni sono specchio di un tempo che passa attraverso
l'incontro-scontro tra la realtà e la voglia d'inseguire un sogno che vola
dentro un palloncino colorato.
segnalato da Rita