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Rassegna stampa - venerdì 12 novembre 1999 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
Corriere della Sera - 12/11/1999
rcs.it/corriere/
Roma. Si chiamerà "Il "Viaggiatore, sulla coda del tempo" ed uscirà a metà novembre: è il nuovo album di Claudio Baglioni, concepito come un "disco racconto! con dodici brani inediti che descrivono la parabola di un viaggio nel tempo alla ricerca di sé
Fazio e Baglioni puntano sull'«acchiappascolti» Teocoli
Il comico richiamato per sostenere «L'ultimo valzer». E spiega: «Da
stasera meno intellettualismi, si vince con la semplicità»
di Maria Volpe
Lo chiamano tutti. Tutti i big del piccolo schermo «si aggrappano» a Teocoli. Celentano lo vuole ancora nelle due puntate supplmentari di «Meglio di Francamente me ne infischio» (a dicembre su Raiuno). E Fazio, che già lo ha ospitato nel debutto di «L'ultimo valzer», lo richiama stasera su Raidue e lo vorrebbe fino all'ultima puntata. E per rimediare alla sconfitta della scorsa settimana con «Scherzi a parte» (Canale 5) Fazio promette più ritmo e invita Claudia Cardinale, Marchesini, Consoli e la pronipote di Freud.
Teocoli, come si sente a essere un «acchiappascolti», quando c'è lei gli spettatori crescono.
«Soddisfatto come artista, imbarazzato come uomo. Non faccio miracoli, però: sono venuti fuori i miei 40 anni di lavoro. Oramai ho la battuta nel Dna».
Che farà per Fazio?
«Abbiamo pensato ancora a Caccamo: napoletano, chiacchierone, bugiardo.
Perfetto per interagire con gli intellettuali».
Troppo piglio intellettuale nel programma?
«Mah, certo da stasera ce ne sarà meno. Tutti saranno più semplici, concreti. Nel Duemila è giusto portarsi la pizza, non il "viaggo dentro"».
Cosa non ha funzionato nella prima puntata?
«Fazio era molto teso. E preoccupato anche da Sanremo. Un po' c'è da capirlo: ormai in tv si parla solo di eventi».
E Baglioni?
«Anche lui teso. Vorrei rivedere il Baglioni di "Anima mia", più dentro la "famiglia". Ma so che da oggi sarà così».
Lo studio?
«Bellissimo, ma esageratamente grande. Nello spettacolo può essere un ostacolo».
Columbro, conduttore del rivale «Scherzi a parte», ha detto che «L'ultimo valzer» sembrava quei ristoranti dove si spende molto e si mangia poco.
«Troppo facile. Senza nulla togliere a Columbro e Ventura, ma io ho condotto quattro edizioni di "Scherzi" e mi avevano chiamato anche per questa. Dunque posso dirlo: il programma va bene comunque. Anche con Mengacci. La nostra è un'operazione a rischio, la loro no».
Dunque, oltre a stasera, resterà ancora. Non può abbandonare Fazio & Co.
«Diciamo che sento il dovere di fare qualcosa per migliorare la trasmissione. Siamo amici. Il problema è che tra circa 15 giorni sarò impegnato per un progetto a cui tengo molto: presentare, in smoking e lustrini, il Lido di Parigi con splendide ballerine in trasferta a Milano».
E che farà con Celentano nelle prossime due puntate speciali?
«Non so, decide lui. Mi piacerebbe fare Ricky Martin».
Quest'ubriacatura di consensi che effetto fa?
«Mette ansia».
Paura che finisca?
«No, diminuirà forse. Ma speriamo di no. Mi piace troppo. Il successo logora chi non ce l'ha».
Lei nel Duemila si porterebbe la pizza. Ma ha già in mente che farà il prossimo anno?
«Ridurrò la partecipazione a "Quelli che il calcio" che l'anno prossimo probabilmente finirà. Preparo per Raiuno una prima serata ogni mese: un one-man-show. E lì farò qualunque cosa, tutto il mio repertorio. Infine spero di "ritirare dentro" Boldi in televisione per fare i comici insieme.
Perché noi siamo la copia esatta dei ragazzi irresistibili di Neil Simon».
segnalato da Claudia