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Rassegna stampa - giovedì 4 novembre 1999 ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001

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Pubblicato su Corriere della Sera, Spettacoli - 04/11/1999
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IL CASO Debutta «L'ultimo valzer», condotto anche da Baglioni. Sorpresa per la partecipazione dell'ex premier davanti alle telecamere per 20 minuti
Fazio ospita Berlusconi, imbarazzo a Mediaset

Il leader del Polo domani canterà nello show di Raidue. Canale 5: così aiuta i concorrenti

di Maria Volpe

MILANO
Nessuno può dirlo in modo chiaro, ma certo a Mediaset c'è del malumore. Ma come - si chiedono in molti in azienda - Silvio Berlusconi accetta un invito dalla concorrenza? Il Cavaliere va da Fazio sottraendo così ascolto a «Scherzi a parte» uno dei programmi di punta di Canale 5?

Ebbene sì. A Cologno Monzese devono farsene una ragione: il leader di Forza Italia, che da giovane fece anche l'intrattenitore sulle navi da crociera, canterà probabilmente un brano francese (forse «Que reste-t-il de nos amours» di Charles Trenet) e suonerà il pianoforte ne «L'ultimo valzer», varietà di Raidue con l'accoppiata Fazio-Baglioni. Per ora si sa soltanto che Berlusconi resterà in trasmissione 15-20 minuti circa. L'ex premier ha dunque accettato l'invito di Fazio, a sua volta molto sorpreso di quel «sì». «+ stato straordinario ad aver accettato - ammette il conduttore -. E io sono davvero curioso di sapere cosa canterà e cosa porterà nel nuovo secolo Silvio Berlusconi. Ora non ci resta che aspettare la risposta del presidente del Consiglio Massimo D'Alema per una delle prossime puntate».

E a chi lamenta l'eccessiva presenza di politici nei varietà, il presidente della Rai, Zaccaria, replica: «L'indicazione non è nostra, ma degli autori dei singoli programmi. E comunque non siamo in periodo elettorale».

Fatma Ruffini, produttore del programma di Canale 5 e grande amica del Cavaliere con cui ha condiviso la nascita della tv commerciale, si limita a commentare: «Per la prima volta qualcuno ha fatto uno scherzo a noi: Silvio Berlusconi. Ma ora deve stare attento, raddoppiare le sue guardie del corpo, perché uno scherzo prima o poi glielo tireremo noi. E a questo punto me lo deve». Ma è arrabbiata? «No, ma confesso che provo stupore per la scelta di Berlusconi di andare ospite nel programma concorrente. E provo invidia per i nostri avversari. Avere Berlusconi in un varietà è in questo momento il top dei top».

Aggiunge Simona Ventura, conduttrice del programma: «Mai mi sarei immaginata che un giorno avrei "sfidato" in tv, Berlusconi. Ma il problema vero è un altro: se fosse venuto ospite da noi sarebbe scoppiato il putiferio».

E mentre Mediaset cerca di fare buon viso a cattivo gioco, in Rai mettono le mani avanti: «+ un'operazione difficile, un programma d'autore fuori dalla logica del mercato. + complesso: ci sono tanti elementi che si intersecano» dichiara il direttore di rete Carlo Freccero.

E Fazio rincara la dose: «Sì un programma complesso. Oltretutto in una serata molto difficile come quella del venerdì. Siamo stati sfortunati con il "sorteggio". Avrei preferito il giovedì». E lui unitamente a tutti gli autori del programma (Galeotti, Martelli, Posani e Labranca) invocano che si ripeta il miracolo di «Anima mia» allorché riuscì a battere la temutissima «Paperissima».

E sulla nuova trasmissione - che domani ospita Antonello Venditti (che duetterà con Baglioni), Michael Bolton, i Pooh, Teocoli (e le sue parodie), Mal, Wess, Moira Orfei; probabili, Vujadin Boskov e Beppe Furino - ancora Fazio aggiunge: «Sarà l'opposto di "Anima mia": lì c'era una rievocazione del passato con nostalgia, qui c'è una nostalgia del futuro nel senso che il futuro è l'opposto di ciò che la fantascienza ci aveva prospettato. Avremo dunque nostalgia di quei sogni e previsioni mai avverati. Ne "L'ultimo valzer" tenteremo di riempire un catalogo di emozioni, speranze, angosce, perversioni, colori da portare nel nuovo secolo. Inviteremo personalità di ogni settore: sport, politica, cultura, letteratura, arte, musica, cinema, scienza. E ogni ospite metterà nella stiva un suo oggetto o pensiero da portarsi dietro. E alla fine ne uscirà un catalogo assurdo».

Gli fa eco Claudio Baglioni: «In "Anima mia" dal punto di vista musicale abbiamo abolito gli steccati, unito brani importanti a siglette per dimostrare che l'alto e basso anche in musica possono convivere. Qui dovremo riproporre le grandi canzoni. Io proverò a vampirizzare musica e brani di altri cantanti per riempire il bagagliaio pronti ad affrontare il prossimo viaggio».

Ma lei quali dei suoi dischi si porterebbe dietro? «Ovviamente tutti. Dovendo proprio scegliere: "Questo piccolo grande amore", "Strada facendo", "Oltre", e quest'ultimo "Il viaggiatore"». Perché tornare in tv dopo «Anima mia»? «Me lo sono chiesto. Potrebbe essere un rischio ritentare la fortuna - confessa Baglioni -. Ma se allora fu una gita in corriera ora si tratta di un viaggio».

Accanto alla consolidata accoppiata anche David Riondino, una sorta di «clandestino» a bordo, cantore stralunato. Che scherza: «Lo studio e la scenografia sono kubrikiane». Per scherzoso che sia, è indubbio però che la scenografia sia davvero maestosa e cinematografica. Realizzata da Gae Aulenti, («che vorrei avere ospite» confessa Fazio) ha la forma di una mezzaluna, rappresenta un'astronave al cui interno si trova appunto una grande stiva da riempire.

Ma lei, Fazio che trasmissioni porterebbe nel Duemila? «Nessuna. La vera tv è quella del presente, quella che si consuma subito».



segnalato da Caterina

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