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Rassegna stampa - venerd́ 22 ottobre 1999 ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001
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Pubblicato su Il Mattino, Spettacoli - 22/10/1999
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S’ISPIRA A SCORSESE IL VERO TITOLO DEL PROGRAMMA DI RAIDUE
«L’ultimo valzer» con Fazio e Baglioni

Record di partecipanti al concorso legato al nuovo cd di Claudio
di Andrea Santini

Roma. Non si chiamerà «Dieci» ma, in omaggio a «The last waltz», il film di Scorsese sul concerto di addio della Band, «L'ultimo valzer» il varietà condotto da Fabio Fazio e da Claudio Baglioni che andrà in onda su RaiDue, per sei puntate, a partire da venerdi 5 novembre. Lo show ripercorrerà gli ultimi 100 anni per raccogliere le cose, le persone e le emozioni che ci sono più care, nei loro aspetti non solo grandi ma anche quotidiani. Fazio ha dovuto rinunciare alla regia del fido Paolo Beldì, impegnato con Celentano e sostituito con Giancarlo Nicotra. Ai testi lavorerà la solita squadra faziana (Pietro Galeotti, Massimo Martelli, Marco Posani, Tommaso Labranca), l’impianto scenico, firmato da Gae Aulenti, sarà un «non luogo» di circa 1500 metri quadrati in uno dei padiglioni della Fiera di Milano.
Nella prima puntata sarà presentato in anteprima tv il nuovo album del cantautore, «Viaggiatore, sulla coda del tempo», il cui primo singolo, «Cuore di aliante» sarà la sigla di chiusura della trasmissione. «Pensavo che non sarei mai partito e invece all'improvviso un'immagine mi ha preso gli occhi e allora sono andato, non sapevo esattamente dove mi avrebbe portato ma sentivo che quello che contava davvero non era arrivare ma viaggiare, non raggiungere una meta ma coprire una distanza»: così Baglioni si rivolge ai suoi fans nel messaggio-enigma rivolto a chi chiama, con un cellulare Omnitel, il numero gratuito 2005 o si collega al sito www.2000.it o utilizza uno dei nuovi cellulari abilitati ai servizi Wap di Omnitel 2000. Dalla viva voce di Claudio è possibile ascoltare un estratto e una presentazione dell’album, dodici pezzi nei negozi a metà novembre. «È stato un viaggio nei giorni alla ricerca di un altro me stesso lontano nel tempo», spiega Baglioni, «e anche quando sono stato più solo ho continuato a chiedermi se ci fosse qualcun altro all'ascolto. E non ho mai smesso di trasmettere e sapevo che presto o tardi ci saremmo affiancati e avremmo fatto un pezzo di strada insieme perché sapevo che anche tu ti stavi muovendo. Era solo questione di tempo». Inframezzato dall'ascolto in anteprima assoluta del brano guida dell'album, che comincia con il verso «Io resto qua senza realtà», il discorsetto di Baglioni prosegue indirizzandosi a quanti si cimentano con l'enigma di Stefano Bartezzaghi, la cui soluzione permetterà, il 30 ottobre prossimo, di incontrare il divo Claudio negli aeroporti di Napoli, Catania, Firenze e Milano.
«Ti mando questo messaggio», aggiunge Baglioni, «nella speranza che tu lo riceva e riesca a decifrarlo. Se saprai cogliere il senso di queste poche parole forse ci incontreremo davvero. Il mio ultimo album è la storia di questo viaggio. Io passerò a raccontarlo e a fartelo ascoltare se riuscirai a risolvere l'enigma che ti propongo». L'enigma proposto dal cantautore ha una soluzione composta da una parola di sei lettere. Nel primo giorno già cinquantamila le risposte fornite.
segnalato da Enrico
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