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Rassegna stampa - mercoledė 20 gennaio 1999 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
Notizia pių - 20/01/1999
Contro i pirati della musica scende in campo la Siae.
di Roberto Genovesi
Tutto ha avuto inizio alcuni mesi fa quando le maggiori case discografiche del mondo
avevano avuto sentore che qualcosa nella Rete stava succedendo ai danni dei loro artisti ad opera di scaltri pirati informatici disposti a tutto e dotati di tutti gli strumenti
per prelevare e utilizzare impunemente la musica attraverso le autostrade del cyberspazio.
E' passato davvero poco tempo e la situazione si è fatta insostenibile al punto che oltre 400 cantanti e musicisti europei di musica jazz, pop, rock hanno firmato una petizione indirizzata al Parlamento europeo alla vigilia di un voto che detterà le nuove condizioni per i diritti d'autore in Internet. Un voto che è all'esame questa settimana della Commissione Affari Legali attraverso una serie di emendamenti prima che tutta la vicenda arrivi all'assemblea generale per il voto finale previsto all'inizio di febbraio.
Il documento, presentato due giorni fa, porta la firma di molti tra i 'big' della musica
di ben 15 Paesi europei (per l'Italia Eros Ramazzotti, Laura Pausini,
Claudio Baglioni tra i più conosciuti) ed esorta il Parlamento a "prendere posizione per la creatività e i diritti d'autore".
L'iniziativa della petizione era partita da Jean Michel Jarre con la collaborazione
dell'fpi, l'organizzazione che rappresenta a livello internazionale l'industria
discografica e delle maggiori federazioni nazionali tra le quali la Fimi. Una iniziativa
sostenuta anche da molti autorevoli parlamentari europei.
A questo punto, dopo l'accordo raggiunto dalla Siae, gli artisti italiani sono più tutelati dei colleghi stranieri ma non per questo hanno deciso di ritirarsi dall'iniziativa.
La Siae considera il proibizionismo in Rete un sistema non adatto ad arginare la pirateria della Rete in campo musicale. Per questo ha predisposto una licenza per l'utilizzo in rete del repertorio musicale affidato alla sua tutela. La licenza permetterà così ai 'content provider', titolari dei siti che diffondono e distribuiscono musica sul Web, di ottenere le autorizzazioni necessarie assicurandosi un corrispettivo agli 'aventi diritto' e cioè autori, editori e interpreti.
La licenza, ancora in fase sperimentale, avrà validità per il momento annuale.
La legislazione internazionale su questo problema è in via di formazione ma l'iter
potrebbe andare avanti per mesi e la sezione multimediale della Siae era preoccupata che nel frattempo i suoi artisti potessereo non essere tutelati sufficientemente. "Per ora ci limiteremo alla musica - dicono alla Siae - ma nelle prossime settimane ci occuperemo del problema dei testi per fare in modo che questa licenza sia destinata al multimediale e sia estesa anche alle immagini e ai suoni.
L'accordo in questione è stato firmato a Roma dal Presidente della Siae, Luciano
Villevielle Bideri e Peter J. Hobart, Presidente della Web Music Company, conter provider esclusivista per l'Italia della tecnologia Liquid Hosting Program.
Il testo della petizione
Cari Membri del Parlamento Europeo
Noi firmatari siamo artisti e musicisti di tutta Europa. Viviamo grazie alla nostra
musica. La musica che noi creiamo tocca la vita di milioni di persone in tutto il mondo.
La nostra creatività e il nostro successo dipendono da una decisa tutela del copyright.
Abbiamo bisogno adesso del vostro aiuto. L'Europa è sempre stata una fervente sostenitrice dei propri artisti e musicisti grazie ad una forte protezione del copyright. Noi abbiamo bisogno di questo sostegno, ora più che mai. Le nuove regole del copyright che daranno forma all'era digitale sono state discusse a Bruxelles. La nostra prosperità e creatività futura dipendono da voi. Vogliamo poter usare le nuove tecnologie digitali, come Internet, per creare e diffondere la nostra musica. Ma ci sentiremo tranquilli facendo questo, solo sapendo che ci sono leggi per impedire che il nostro lavoro cada vittima della pirateria.
L'era digitale fornisce i sistemi tecnici per tutelare il nostro lavoro; ma abbiamo
bisogno di leggi in grado che ci consentano di utilizzare questi sistemi. Ecco perché la Direttiva Europea sul copyright è così importante. Deve permetterci di usare la tecnologia per proteggere le nostre0 opere. Deve rendere la tecnologia un amico e non un nemico della nostra creatività. Vi esortiamo a promuovere il futuro di artisti e musicisti di tutta Europa. Prendete posizione a favore della creatività. Prendete posizione per il copyright.
Fermate la pirateria su internet. Aiutate i musicisti ad utilizzare Internet per diffondere la musica in tutto il mondo.
Artisti italiani
Aquilani Alessia (Alexia)
Audio 2
Claudio Baglioni
Luca Barbarossa
Leda Battisti
Robert Benz
Blue Vertigo
Stefano Bonetti
Alex Britti
Nino D'Angelo
Giovanni Danieli
Pino Daniele
Rosanna de Capitani
Francesco De Gregori
Massimo Di Cataldo
Franz Di Cioccio
Giuseppe Filigi
Carletti Giuseppe
Laghi Secchi
Fausto Leali
Chiara Lezzi
Paola Lezzi
Davide Maggioni
Fiorella Mannoia
Paolo Martella
Annalisa Minetti
Gianna Nannini
Anna Oxa
Laura Pausini
Eros Ramazzotti
Antonella Ruggiero
Enrico Ruggeri
Sabrina Salerno
Snaporaz (Salvatore Barbato)
Snaporaz (Valerio Famiozzi)
Ivana Spagna
Paolo Vallesi
Zerozen
segnalato da Caterina