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Rassegna stampa - giovedì 5 novembre 1998 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
Il Messaggero - 05/11/1998
www.ilmessaggero.it/
Costi fuori budget, incomprensioni con le star: ecco le verità del direttore di rete
Freccero: Rai2 in crisi?
In due mesi la rimonta
di ALBERTO GUARNIERI
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Chi invece è venuto a lavorare con lei costa tanto: come Fabio Fazio e Gad Lerner. Non era meglio accontentare lazienda e lasciarli andare a Raiuno?.
«Non mi risulta ci fosse questa richiesta. Un programma che sta sullattualità e la segue viaggiando dove i fatti accadono, anche allestero, costa. E così la nuova linea che tentiamo di dare a Quelli che il calcio, dove le macchiette si trasformano in personaggi».
Si discute il costo, non la qualità.
«Era chiaro fin dallinizio che Fazio sarebbe stato extrabudget. Per gli altri problemi lazienda è stata puntualmente informata».
Lei comunque ammette problemi di budget. E vero anche che tanti programmi non si fanno per tentare di riequilibrare i conti?
«No».
Come mai allora il seguito di Anima mia non si è fatto? Non è perché
Baglioni voleva troppi soldi?
«Claudio aveva altri impegni. Ma il prossimo autunno tornerà da noi»
Però programmi nuovi, dopo i successi dellanno scorso, non se ne vedono. Cè crisi? Dagli ascolti sembrerebbe di sì.
«Cè solo un piccolo ritardo. Dal 13 novembre parte un nuovo programma, Serenata, con un nuovo, straordinario, conduttore. Poi anche Baricco lavorerà con noi. I conti li faremo, anche per gli ascolti a fine anno. Se non avessi coraggio, o se fossi senza soldi, avrei riproposto Furore. Invece andiamo avanti».
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segnalato da Massimo