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Rassegna stampa - marted́ 6 ottobre 1998 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
La Repubblica - 06/10/1998
www.repubblica.it
Musica sul video, arriva Baglioni
Su RaiUno va in onda stasera alle 23.10 la prima puntata di "Taratatà", registrato dal vivo a Bologna
di Gino Castaldo
ROMA - Sarà la volta buona? L'eterno dilemma che oppone, non sempre
positivamente, musica e televisione subirà una svolta decisiva? Lo vedremo
questa sera, su Raiuno alle 23 e 10, quandò partirà la prima puntata di
Taratatà, in differita dal palazzetto dello sport di Bologna (registrato
dal vivo un'ora prima della messa in onda), con due ospiti d'eccezione:
Claudio Baglioni e Lucio Dalla.
Era da anni che la Rai non prendeva nettamente posizione sulla musica,
sempre che non vogliamo considerare Sanremo come una proposta musicale, e
col tempo si stava scolorendo il glorioso ricordo di programi come
"Mr.Fantasy" e "Doc", che in qualche modo avevano assolto ai doveri di
informazione dell'emittenza pubblica. Poi più nulla, o quasi.
Questa volta perlomeno le ambizioni sono grandi, grandi almeno quanto la
fama che dalla Francia si è conquistata l'omonimo programma, idealizzato e santificato da tutti quelli che hanno avuto occasione di vederlo. Ecco come si presenta la musica in televisione, dicevano tutti, ecco lo stile giusto, con quelle riprese sosfisticate, quasi dei videoclip in diretta, il piacere della musica, del genuino spettacolo live, le interviste garbate e intelligenti. Tutto questo e altro. Al punto che la Rai ha pensato bene, dopo anni di desolazione, di comprare il fortunato format, esportando nome e formula del programma francese, tentando di ripeterne i fasti. Presenterà Enrico Silvestrin, ex veejay di Mtv, davanti a ben tremila giovani assiepati nel palasport che è stato spesso sede di concerti rock passati alla storia, ma che ovviamente verrà radicalmente trasformato per ricordare in tutto e per tutto lo studio del Taratatà originale che in Francia, per inciso, ha chiuso il suo ciclo di trasmissioni. Il set, le luci curate da Pepi Morgia, la regia di Cesare Pierleoni, cercheranno di restituire il clima infuocato e brillante che identificava il programma francese.
Il carattere, come nell'originale, è monografico, incentrato su un ospite principale al quale si affiancheranno di volta in volta ospiti di riguardo.
E per cominciare in grande stile, è stato scelto Claudio Baglioni, che per l'occasione si presenterà col suo gruppo ampliato da cinque fiati e cinque archi. La puntata è sostanzialmente dedicata a lui. Suo il repertorio e sue le storie da raccontare. Ma, per una parte della trasmissione, avrà al suo fianco Lucio Dalla. Sempre dal vivo, i due canteranno insieme pezzi di Dalla (di sicuro Henna) e pezzi di Baglioni. Improvviseranno qualcosa di nuovo, e ricorderanno insieme gli inizi della loro storia musicale, visto che i due si conoscono da una trentina d'anni e hanno condiviso il fervore del cenacolo produttivo che si sviluppò intorno alla Rca nei primi anni Settanta. Dunque la Rai, dopo anni di rinuncia, torna all'attacco, anche per reagire alla nuova situazione che si respira nel circuito televisivo.
Da qualche tempo la musica è tornata a circolare liberamente, in varie forme, non esclusa quella della performance. Il nuovo Taratatà continuerà con una seconda puntata dedicata a Carlos Santana (ospiti Elio e le Storie tese), e poi con Articolo 31, probabilmente Ligabue, Zucchero e molti altri. Tanti protagonisti prestigiosi per cercare di vincere una antica battaglia che sembrava irrimediabilmente persa: un posto adeguato per la musica in televisione.
Giovedì, su Italia Uno (ore 23, 15) ricomincia poi Night Express, la trasmissione che già nelle passate edizioni aveva puntato tutto sullo spettacolo live, segno che ormai certe finzioni in playback cominciano ad apparire definitivamente sorpassate.
segnalato da Cecilia Lombardino