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| Rassegna stampa - domenica 20 settembre 1998 | ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
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Pubblicato su L'Unione Sarda - 20/09/1998
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Baglioni "pagliaccio" nelle strade di Napoli
È stata una bella pagliacciata». Così Claudio Baglioni ha commentato la sua performance napoletana: un concerto per le strade del centro travestito da musicista-vagabondo. Baglioni, che ha cantato i suoi più famosi motivi in italiano e in inglese, non è stato riconosciuto dai napoletani, il che non lo ha stupito: «Per due giorni sono stato braccato da migliaia di persone. È stato ancora più bello quindi tornare per un'ora alle mie origini. Quelle di un musicista di strada. Mi sono divertito moltissimo ad essere come una volta un signor nessuno, divertirmi senza che la gente si rendesse conto di essere davanti a Baglioni». Il cantante ha ricordato di aver vissuto una simile esperienza nel lontano 1975: «Quella volta ero insieme a Francesco De Gregori. Eravamo a Roma, in piazza del Pantheon e per scherzo intonammo alcune canzoni del nostro repertorio. Non eravamo degli sconosciuti poiché De Gregori aveva già inciso Rimmel e io ero già esploso con Un piccolo grande amore. Ma nessuno ci riconobbe egualmente. Ricordo anzi che De Gregori un po' si arrabbiò e per farsi riconoscere intonò Buonanotte fiorellino. Ma neppure quello servì».
segnalato da Caterina
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