torna al menu |
|
Rassegna stampa - venerd́ 18 settembre 1998 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
La Repubblica (Napoli) - 18/09/1998
C'è Baglioni in libreria per tremila è rissa
Tremila ragazzi di tutte le età per vedere Baglioni che firma i suoi libri di fotografie in un negozio piccolo piccolo. Piazza San Domenico maggiore assediata, gente aggrappata anche ai segnali stradali, appollaiata sui muri sui paletti, che singhiozza e grida aad ogni ecumenico gesto del Cavaliere nero, e a fine incontro a, protesta a lungo davanti alle saracinesche abbassate contro gli organizzatori. Questo avviene dopo due ore e mezza di autograzfi, dediche, complimenti, e qualche centinaio di baci - ma anche regali: Baglioni riceve dalle mani dei fan l'Acqua di Napoli, profumo di recente creazione,. Rintanata dietro la cassa, Rossella Barattolo, la fidanzata, viene letteralmente "inquisita" da un fan di nome Marco, imboscato fra gli scaffali. Gentile, risponde a tutto: papà e mamma sono napoletani, ha conosciuto Claudio 12 anni fa, lui scrive prima la musica e poi le parole. Baglioni non si nega a nessuno, ma alla fine è provato. Come i fan che da una oarte gridano "Cluadio" e dall'altra "scemi scemi", invocando la chiusdura della piazza a un traffico giustamente stizzito,e una disciplina dell'ingresso per chi ha già fatto file per ottenere gli inviti.
Fuori dalla libreria Guida, dove due giorni fa erano stati distribuiti 1000 inviti annunciando che Baglioni avrebbbe firmato le copie del libro uscito a marzo, sono in molto ad amareggiarsi. Tre ragazze svengono. Una ha una caviglia insaguinata. Ci sono urla e e insulti con protezione civile e polizia, spintoni con i gicanteschi "gorilla" al seguito della Espace grigio metallizato. Questa non può far altro che occuapre interamente lo stretto corridoio fra l'edicola e la libreria. Inutili anche le file dei fan del "clab": Rosalba ha visto andare a monte le sue fatiche per ditrubuire i numeretti, quando le transenne sono saltate. Meno male che un fan raggiante c'era: l'assessore Parente, che ha portato a casa un'onirica dedica firmata Baglioni: Questa favola-storia tra fantasia e realtà. A Giulia.
segnalato da Anna Sorrentino