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Rassegna stampa - giovedì 10 settembre 1998 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
Il Manifesto - 10/09/1998
www.mir.it/mani/
MUSICA SEMPLICE E SUBLIME
Dalle punte di buonsenso al linguaggio futurista, la lunga parabola di Lucio Battisti tra cantautori e rock
di Aldo garzia
Chi ha rinnovato la musica leggera italiana? Di solito si risponde facendo i nomi di Domenico Modugno, Gino Paoli, Luigi Tenco e dei cantautori genovesi, romani, napoletani e milanesi. C'è n'è per tutti i gusti, a iniziare da quel "Nel blu dipinto di blu" che nel Sanremo '58 prese a calci melodia tradizionale e rime baciate. In un gradino più in basso, tradizionalmente, si colloca Lucio Battisti. Poi, ancora più in giù
Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante e Eros Ramazzotti. Quest'ultimi rappresenterebbero varianti sdolcinate e orecchiabili rispetto ai capiscuola-cantautori che, a un certo punto, sono stati definiti addirittura esponenti della "canzone d'autore".
Su questa classifica si potrebbe discutere a lungo. Battisti fa parte della storia della musica leggera italiana. Ha un suo ruolo.
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segnalato da Caterina