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Rassegna stampa - lunedė 10 agosto 1998 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
Il Giornale di Sicilia - 10/08/1998
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Una torta alla Città dei Ragazzi, la prima fetta la taglia Baglioni
Ieri, a sorpresa, il cantautore romano nel parco riservato ai pių piccoli tra lo stupore dei bambini e dei loro familiari Sopralluogo allo stadio e una capatina al Teatro di Verdura
di M.E.V.
PALERMO. (mev) Alla Favorita si respira finalmente aria di concerto. Da ieri, infatti, sono visibili nel piazzale i primi camion e sul prato hanno già iniziato a montare l'immenso palco. Ieri mattina, Claudio Baglioni, accompagnato dal suo staff, si è recato allo stadio per un sopralluogo. Poi, su un piccolo pullman, ha vagato per la città centrando la sua attenzione sugli impianti sportivi palermitani. Così prima ha visitato il velodromo Borsellino, poi è passato dal Diamante ed infine si è soffermato davanti al costruendo palasport. Tra una riflessione e una risata, un invito volante ha ha fatto maturare la prima incursione a sorpresa di Claudio e compagni alla Città dei Ragazzi dove era in corso la manifestazione 'Gelato in...'. Increduli ed entusiasti genitori e ragazzi hanno accolto a braccia aperte l'artista che insieme col sindaco ha poi tagliato la prima torta della festa. Ancora col vulcanico Orlando, il cantautore ha ripreso la strada sostando questa volta al Teatro di Verdura, dove si stavano svolgendo le prove di 'Palermo Oh cara'. Un drappello di fans lo attendeva fuori e quando lui è uscito dirigendosi verso il pullman è stato Orlando a portare i ragazzi vicino al mezzo. Chiuse le escursioni pomeridiane, Baglioni è tornato in albergo dove ad attenderlo c'era un gruppo di ragazze: ma lui, protetto dal suo staff, ha infilato subito la porta d'ingresso senza voltarsi indietro. Ieri, intanto, dopo l'invito di An a visitare lo Zen 2 e la polemica sollevata sempre dallo stesso partito sulla cifra stanziata dal Comune per il soggiorno dell'artista a Palermo, anche i giovani del Movimento sociale Fiamma tricolore hanno fatto la voce grossa e in una nota hanno chiesto a Baglioni di fare a meno di quei 176 milioni: 'Rifiuta quei soldi - scrivono - e dimostra di essere libero. La tua musica - proseguono - rende liberi milioni di persone, i loro sogni e le loro illusioni non possono essere lottizzati dalla falsità e dalla ipocrisia di quei potenti per i quali la politica è solo interesse personale e non di servizio'. Ma i 176 milioni servono soprattutto per il concerto di oggi pomeriggio al 'Malaspina', dove vivono ragazzi che, pur volendo, non avrebbero potuto recarsi alla Favorita, e per far aprire le prove dello spettacolo e permettere ai 'diversabili' di Palermo di assistere nelle migliori condizioni allo show, con una serata tutta per loro.
segnalato da Caterina