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Rassegna stampa - sabato 1 agosto 1998 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
Il Giornale di Sicilia - 01/08/1998
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A sorpresa Baglioni arriva in città: va alla Favorita ma solo per fare tifo
Il cantautore ha assistito all'incontro amichevole fra Parma e Chelsea. In tribuna Vip col sindaco, attorniato dai fans a caccia d'autografi. Poi cena in un ristorante del centro storico
di Maria Elena Vittoriett
PALERMO. (mev) Con due giorni d'anticipo rispetto alla data annunciata, Claudio Baglioni è planato a Palermo. È arrivato da Venezia, reduce, secondo voci di corridoio, da una breve vacanza in Trentino in compagnia del figlio Giovanni. Prima tappa del suo lungo soggiorno cittadino, manco a dirlo, lo stadio della Favorita. L'occasione: l'incontro amichevole fra Parma e Chelsea, un match bistrattato senza limiti da Giove Pluvio. Baglioni, di nero vestito, è sceso in tribuna Vip e ha trovato posto tra il gongolante sindaco Leoluca Orlando e l'assessore Giovanni Ferro al fianco del quale c'era un altro assessore, Franco Miceli e, più defilata, la signora Orlando. Più in là Renzo Barbera. Una tribuna affollata che sembrava pendere dalla bocca di Claudio. Nella prima fila, in basso, tra i volti noti pure tre giocatori del Parma capitanati da Enrico Chiesa che nell'intervallo ha conteso la palma degli autografi all'ospite d'onore. Fra i tremila fans del pallone, durante il primo tempo serpeggiava la voce che Baglioni nell'intervallo avrebbe offerto un'esecuzione, in mezzo al campo, della sua 'Da me a te'. Effettivamente le note della canzone dedicati agli azzurri di Maldini hanno invaso l'aria a metà match, ma erano gli altoparlanti dello stadio a diffonderle. Lui, Baglioni, scortato dal sindaco, dalla scorta del sindaco, dagli assessori e dal suo bodyguard, ha fatto irruzione nelle cabina Rai per un'intervista, ennesimo spot per l'appuntamento del 13 agosto. Fuori dalla stanza si è immediatamente formato un gruppetto di ultrà del cantautore intenti ad ascoltare e a cercare la via più breve all'autografo. E fra i commenti, finalmente una siparietto degno di nota. Una voce sempre più forte ha squarciato il quasi silenzio: 'Cornetto, cornettoo, cornettooo...'. Un poliziotto ha rimproverato il venditore: 'Sst, che c'è l'intervista'. Il gelataio si è fermato ha guardato dentro ed ha replicato: 'Claudio sei un mito..., cornettoo...'. Poi, preoccupato per le vendite della sera del 13, ha concluso: 'Claudioo, sàrbati 'a vuci ca m'ha fàri fàri u' Ferraùstu... cornettooo'. Messisi a fatica sulla strada di ritorno per la tribuna, Baglioni e il suo blasonato seguito hanno trovato un altro gruppetto che dagli spalti in basso reclamava dediche ('Ollàndo, fanni fari l'autografi..., Baglioni àvi vintànni ca ti seguo e trienta ca seguo a Celentànu, ma tu mi piaci chiossài, iddu è strurùso...') ed un signore anziano che chiedeva spazio per parlare col cantautore e 'sciacquàrisi a vucca'. Insomma, un drappello forse con scarso aplomb per la tribuna autorità, ma anche questo è folklore, o meglio il primo caloroso abbraccio della Favorita. Terminata la partita, Baglioni ha raggiunto l'albergo che gli farà da casa in questa sua settimana di soggiorno e, dopo un aperitivo, è andato a cena col sindaco in un ristorante del centro storico. Da stasera, pioggia e umidità permettendo, il Claudio nazionale inizierà le sue incursioni a sorpresa cominciando dagli spettacoli di 'Palermo di scena'. Intanto, fra gli appuntamenti ufficiali già annunciati, ce n'è uno per mercoledì prossimo: per vedere da vicino il loro beniamino, i fans potranno recarsi alle 18 da Ricordi Mediastore, in via Cavour, dove l'artista incontrerà tutti quelli che riusciranno a raggiungerlo.
----- Elaborazione del 08/08/98 Ore: 05:28:58 Ora locale italiana/Italy local time
segnalato da Cristiana