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Rassegna stampa - giovedì 28 maggio 1998 ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001

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Pubblicato su Il Messaggero - 28/05/1998
www.ilmessaggero.it/


Per gli show del 6 e 7 giugno
al concerto di Baglioni
coreografie saffiche
e un omaggio a Fellini




ROMA - Saranno all'insegna della trasgressione e delle citazioni d'autore le
coreografie che accompagneranno i due concerti di Claudio Baglioni allo
stadio Olimpico di Roma in programma il 6 e 7 giugno. Un balletto di venti
”performers” italiani, rafforzato dalla presenza di cento ginnaste del Coni,
arricchirà l'esibizione di Baglioni facendo da filo conduttore alla trentina
di successi in programma, tratti da 25 anni di musica del cantautore romano.
Regista delle coreografie sarà Luca Tommasini. «Quando Baglioni mi ha
chiamato - spiega - gli ho domandato quanto intendesse andare lontano. Lui
mi ha risposto: ”molto, molto lontano”». Per questo non mancheranno, tra le
ballerine, scene di sensuale amore saffico, nè una ricostruzione della
Strada di Federico Fellini, al quale sarà ispirata la coreografia della
canzone Quante volte. «L'idea - spiega Tommasini, che firma le coreografie
con Valentino Palmentieri - è di far percorrere a Claudio questa strada
immaginaria fino all'incontro con l'immagine di una prostituta con la quale
allacciarsi in un ”lento”». Capigliature multicolori e moderne saranno tra
le altre caratteristiche delle coreografie, che potrebbero non rappresentare
l'unica sorpresa dei due concerti evento di Baglioni all'Olimpico. Il
cantautore prepara infatti l'arrivo di ”guest star”.

segnalato da Sforzini Massimiliano

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