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| Rassegna stampa - venerdì 15 agosto 1997 | ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
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Pubblicato su Nice Matin - 15/08/1997
Les chansons fidèles de Claudio Baglioni
Claudio Baglioni sera ce soir, samedi et diman-che la vedette de la salle des Étoiles du Monte-Carlo Sporting-Club.
di Hervè Mari
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Après 25 ans de métier, Baglioni fait partie de ces vedettes qui ont marqué plusieurs générations de public et conquis à jamais son affection. Pour preuve la formidable réussite de l'artiste dans sa récente carrière d'animateur (Anima mia, proclamée meilleure émission télévisée pour 1997), son élection comme personnage le plus populaire de l'année, ou encore sa décoration de chevalier de l'Ordre du mérite de la République italienne. Notons aussi qu'en 1985 sa création Questo piccolo grande amore fut proclamée " chanson du siècle ", rien de moins. Tant d'honneurs en tous genres peuvent flatter ce bel homme de 46 ans, il ne se défait pas du calme réfléchi qui le caractérise. Si j'ai diversifié ma carrière, dit-il, ce n'est pas pour collectionner les activités mais par curiosité universelle : aller au-devant du changement, voilà ce qui importe. Sting, Peter Gabriel, Bruce Springsteen lui ont prêté leur collaboration, mais aussi nombre d'artistes classés dans ce qu'il convient d'appeler la musique classique : Monserrat Caballé, Lorin Maazel, le London Symphonie orchestra (et du reste l'orchestre philharmonique de Monaco). Il n'y a pas de frontières au genre musical, explique-t-il, en des termes qui rappellent les idées de Michel Berger. Il faut donc tenter tous les rapprochements, même les plus difficiles. De consécrations plus intellectuelles ont récompensé le talent de Claudio Baglioni. Les textes de ses chansons figurent dans certaines anthologies littéraires et sont proposés aux étudiants italiens et étrangers. L'artiste observe le phénomène avec modestie. Ce qui a retenu l'attention, estime-t-il, c'est mon travail des mots, une certaine manière d'écrire poétique, qui malheureusement aujourd'hui a tendance à se perdre. Mais je suis d'abord un musicien. Claudio Baglioni, c'est vrai, multiplie les activités, mais demeure avant tout un orfèvre en chansons, qu'elles lui demandent un mois ou une demi-journée. Car on reste fidèle - c'est connu - à son premier " petit grand amour "...
Traduzione di manlio Fierro:
Si esibisce allo Sporting-Club di Montecarlo
Le canzoni fedeli di Claudio Baglioni
Claudio Baglioni sarà stasera, sabato e domenica la vedette della sala delle Étoiles dello Sporting-Club di Montecarlo.
Dopo 25 anni di carriera, Baglioni fa parte di quegli artisti che hanno lasciato il segno su diverse generazioni di pubblico e conquistato per sempre il loro affetto. Ne è una ulteriore prova il notevole successo dell'artista nella sua recente carriera di intrattenitore (Anima mia, proclamata migliore trasmissione televisiva del 1997), la sua elezione come personaggio più popolare dell'anno, e anche la sua decorazione di Cavaliere dell'Ordine del merito della Repubblica Italiana. Notiamo anche che nel 1985 la sua creazione Questo piccolo grande amore fu proclamata " canzone del secolo ", né più né meno. Tanti onori di ogni genere possono lusingare questo bell'uomo di 46 anni, ma lui non si scompone e non perde la calma che lo caratterizza. Se ho diversificato la mia carriera, dice, non è per collezionare le attività ma per curiosità universale: precedere i tempi, ecco cosa importa. Sting, Peter Gabriel, Bruce Springsteen gli hanno offerto la loro collaborazione, ma anche altri artisti che fanno parte della cosiddetta musica classica: Monserrat Caballé, Lorin Maazel, la London Symphony Orchestra (e naturalmente l'orchestra filarmonica del Principato di Monaco). Non ci sono frontiere tra i generi musicali, spiega, con parole che ricordano le idee di Michel Berger. Bisogna quindi sperimentare tutti gli accostamenti, anche i più difficili. Il talento di Claudio Baglioni è stato ricompensato anche da consacrazioni più intellettuali. I testi delle sue canzoni compaiono in alcune antologie di letteratura e sono proposti agli studenti italiani e stranieri. L'artista osserva il fenomeno con modestia. Ciò che ha attirato l'attenzione, ritiene, è il mio lavoro sulle parole, un certo modo di scrivere poetico che purtroppo oggi tende a perdersi. Ma io sono soprattutto un musicista. Claudio Baglioni, in effetti, moltiplica le attività, ma è soprattutto un esperto in materia di canzoni, che ci voglia un mese o mezza giornata per comporle. Perché si resta fedeli – è noto – al primo " piccolo grande amore "...
segnalato da Cristiana Borghi
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