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Rassegna stampa - venerd́ 29 dicembre 1995 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
L'Unione Sarda - 29/12/1995
www.unionesarda.it
MUSICA: Tra breve al via il mega-tour in diciannove città
L'Italia di Baglioni
Concerti ed esibizioni a sorpresa
di Paride Sannelli
Claudio, tre anni dopo. Accantonati i panni del saltimbanco vestiti nei concerti a sorpresa del «tour giallo» che lo scorso settembre l'ha portato a zonzo per il centro Italia, Baglioni si appresta a riconquistare il pubblico dei palasport con una trentina di concerti in diciannove città.
Un tour molto impegnativo, che rispetto ai progetti originari l'ha costretto a far slittare di una settimana il debutto e a porre in coda al calendario quelle che avrebbero dovuto essere le prime due tappe del suo cammino. La data di Verona del 23 gennaio diviene quindi quella della partenza. Diciotto, come detto, le altre città dove, a seconda dell'andamento delle prevendite, le repliche potranno essere via via raddoppiate o addirittura triplicate. Ed è già il caso di Roma, dove la data del 2 febbraio è andata esaurita in dieci giorni. Da qui un appuntamento supplementare, per il 3 febbraio.
L'autore di «Io sono qui» sarà di scena al Palasport di Casalecchio (Bologna) dal 27 gennaio, al Palarossini di Ancona dal 29, al Palaeur di Roma il 2 e il 3 febbraio, al Palamaggiò di Caserta dal 7, al Palasport di Reggio Calabria dall'11, al Palasport di Acireale dal 13, al Palasport di Marsala dal 16, al Palaflorio di Bari dal 20, al Palasport «Evangelisti» di Perugia dal 24, al Palasport di Firenze dal 27, al Palasport di Modena dal 3 marzo, al Forum di Milano dal 7, al Palafiera di Genova dall'11, al Palafiera di Forlì dal 13, al Palaverde di Treviso dal 15, al Palaonda di Bolzano dal 18, al Palageorge di Montichiari (Brescia) il 20 e al Palastampa di Torino il 22. Disponibili due tipi di posti: numerati da 50 mila lire e non numerati da 36 mila. Nel corso del tour gli spettacoli «ufficiali» potranno essere accompagnati da eventuali incontri e ad esibizioni a sorpresa, anche legati all'attività di quel «ClaB» che il cantante rifiuta d'identificare in un semplice fan club, ma piuttosto in uno strumento di conoscenza diretta e di confronto. Lo stesso che si prefigge la casella aperta proprio in questi giorni su Internet tramite «Rock on line Italia» (che è raggiungibile digitando http: //www1. iol. it/rockol/baglioni/index. html).
Seguendo quelle «vie dei colori» su cui Claudio Baglioni ha voluto indirizzare le fortune del nuovo album, giunto oltre il traguardo del mezzo milione di copie, la tinta dominante di questa seconda fase di «Io sono qui» sarà il rosso. Il concerto vedrà l'autore di «Questo piccolo grande amore» affiancato da Elio Rivagli e Gavin Harrison alla batteria, Danilo Rea al piano, Walter Savelli e Stefano Simonazzi alle tastiere, Paolo Costa, al basso, Roberto Spezzani e l'irrinunciabile Paolo Gianolio alle chitarre.
segnalato da Caterina