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| Rassegna stampa - domenica 24 settembre 1995 | ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
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Pubblicato su La Nazione (Umbria) - 24/09/1995
Claudio, un “ritorno” per amore
'Cantando in questa piana ho realizzato un sogno che inseguivo da oltre 20 anni'
di Andrea Spinelli
CASTELLUCCIO Dl NORCIA - "I sogni si pagano", ha buttato là ridacchiando ieri pomeriggio Claudio Baglioni, intirizzito dal vento che spazzava la piana di Castelluccio, ma certe volte l'opportunità di chiudere gli occhi per abbandonarsi alle emozioni val la pena un po' di freddo. No, quella offerta dall'autore di "Oltre" all'ombra del Vettore non è stata una semplice "prova tecnica" di spettacolo organizzata per soddisfare le esigenze di ripresa del nuovo video, ma un vero e proprio concerto. "Noi nella storia, tu nel mito", invocava uno striscione, e Baglioni non ha mancato di porre mano al suo più celebrato repertorio traendone gemme senza tempo per quasi due ore. E non è stato il solo, questo messaggio 'scritto': c'era anche un altro striscione, molto più ammiccante, a ricordargli: "nessuna voce anonima potrà mai ingannarci". I fan, si sa, hanno l'udito fine, e Anonimo Italiano non li incanta.
E allora via, per quei lunghissimi minuti sospesi tra il ricordo e il presente, con Baglioni a suonare ("dopo due anni di lavoro - ha confidato - per una volta senza riflettori e computer") su quel camion giallo e squillante nel verde della piana. Strano, esaltante spettacolo anche per i tanti deltaplanisti che, assieme a un nugolo di aquiloni, hanno volteggiato nel cielo sopra Castelluccio: giallo il camion 'sonoro', gialle tutte le auto del seguito. Una incredibile fioritura, su quei prati che ne sanno regalare di eccezionali, ogni anno. Perché un concerto proprio quassù? E' una domanda che in molti si sono fatti. E anche un ragazzo, arrivato apposta da Catania per ascoltare il suo 'mito', glielo ha chiesto. "Perché questo è un luogo diverso - ha risposto sommesso Baglioni -, diverso da tutti gli altri".
"L'idea si è fatta largo un paio di mesi fa - ricorda il sindaco di Norcia Giampiero Angelini - quando Baglioni ci contattò per rivelarci la sua intenzione di girare il nuovo video a Castelluccio. Da questo ai concerto il passo fu breve e l'amministrazione espresse immediatamente la sua disponibilità ad accoglierlo, data la valorizzazione e il ritorno d'immagine che questi luoghi ne avrebbero tratto. Ovviamente nel rispetto del paesaggio e dei suoi abitanti; abbiamo chiesto all'artista di non eccedere con i watt di amplificazione e abbiamo predisposto anche una squadra di pulizia che nelle prossime ore riporterà tutto a com'era nei giorni scorsi. Anche il pubblico, infatti, si è comportato benissimo, facendo di questa davvero una giornata di autentica festa. Claudio mi ha detto - prosegue il sindaco Angelini - che carezzava questo sogno da oltre un ventennio, da quando scoprì la piana di Castelluccio grazie al film di Zeffirelli su San Francesco, girato in questi luoghi. Una piana di cui il cantautore si è innamorato subito. E non a caso, anche in quel suo album "Oltre" - del quale ha venduto qualcosa come 800mila copie - c'è un brano, "La piana dei cavalli bradi", che è stato pensato proprio riandando col ricordo ai colori smeraldini di questi luoghi, e alla loro pace selvaggia. "E' stato proprio lui poi a ricordarci che a Norcia nel '71, quando era ancora uno sconosciuto, - continua il sindaco - eseguì per la prima volta dal vivo "Questo piccolo grande amore", rivelatosi poi uno dei più grandi successi della sua lunghissima carriera. Ora che Norcia sta per riacquistare il suo teatro, spero che questo spettacolo sia beneaugurante ad un ritorno della musica anche in questi luoghi". Baglioni, che sarà di scena questo pomeriggio a Santa Maria degli Angeli nell'ambito della Marcia della Pace, tornerà a Castelluccio fra qualche giorno, per girare le restanti parti del video. Il clip, infatti, dovrebbe alternare immagini del concerto ad altre sue, da solo al piano, immerso nel verde dei Sibillini.
segnalato da Cristiana Borghi
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