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Rassegna stampa - giovedì 4 luglio 1991 ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001

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Pubblicato su La Nazione - 04/07/1991

Quarantamila al Flaminio e milioni alla tv
E Baglioni va oltre
Il cantautore nel concerto romano ritrova tanta grinta e dolcezza

di Sandro Bugialli

foto ROMA - Ore e ore d'attesa sotto il sole a picco, bibite, panini e la ricerca di un po' d'ombra. Poi, al tramonto, in concomitanza con lo spettacolo di prima serata di Raiuno, esplode l'entusiasmo. Eccolo. Claudio Baglioni, camicia bianca, pantaloni blu, niente a che vedere con la stereotipata figura della popstar, è tornato ieri sera a cantare in uno stadio, ad aggiungere un altro capitolo alla sua storia bella e appassionata. Questa volta non è solo, come nell'ultimo concerto di cinque anni fa; lassù, su quel palcoscenico fantascientifico, fatto a piramide e piazzato nel bel mezzo del campo del Flaminio, sono con lui Walter Savelli, fedelissimo tastierista, Maurizio Galli al basso, Paolo Gianolio alle chitarre, Beppe Gemelli alla batteria, due coriste. Una bella compagnia davvero.
Claudio apre l'appuntamento-evento di questa estate musicale (unico bis, domani sera sempre al Flaminio, poi ne riparleremo a ottobre, sotto uno speciale tendone) con la canzone con cui spesso dà il via ai suoi concerti, quella "Strada facendo" a cui è particolarmente legato, un motivo-manifesto per lui e per tutti i suoi fans, con quel "gancio in mezzo al cielo" che ti dà una mano per speranze e illusioni. I quarantamila non aspettano altro per dare il via alla festa per il caro amico ritrovato, dopo anni di silenzio, dopo anni difficili passati a comporre il nuovo album "Oltre", dopo quelle fugaci e invernali apparizioni fatte a sorpresa in varie discoteche sparse per l'Italia. E' festa grande, fra cori e gadget luminosi, applausi senza fine: Claudio è nei cuori di ragazzi e fanciulle tenere tenere, le sue canzoni, piccoli grandi amori, speranze e solitudini, sono dentro di loro. Le sanno a memoria, le cantano per lui. Le canzoni sfilano in ordine sparso, da quelle più vecchie ma sempre splendide, a quelle dell'ultimo album. Una cavalcata esaltante attraverso anni di musica: dopo "Strada facendo" (1981) ecco "Vivi" di quest'anno e poi "Tu come stai", "Le ragazze dell'Est" e via tutte le altre. Un cocktail bellissimo di emozioni e ricordi, nuovi amori e nostalgie. I quarantamila sono tutti per lui, e Claudio ringrazia i fans che lo hanno aspettato per tanto tempo. Che gli hanno decretato il trionfo, che gli hanno fatto vincere un'altra sfida, quella con se stesso.


segnalato da Simona B.

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