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Rassegna stampa - domenica 14 luglio 1985 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
La Gazzetta del Sud - 14/07/1985
www.gazzettadelsud.it
Il concerto di Baglioni a Messina si svolgerà al "Celeste"
di Umberto Borsacchi
NAPOLI - Il viso è acqua e sapone. L'espressione è dolce e pulita. Lo sguardo e il sorriso sono accattivanti. L'atteggiamento è semplice, senza strane ricercatezze. Eppure, nonostante tutto, lui non è il signor nessuno. E' Claudio Baglioni, 34 anni, romano, autentica star della canzone italiana. Ha fatto di nuovo recentemente colpo con il suo ultimo ellepi, "La vita è adesso". Più di 200.000 prenotazioni prima di uscire, 350.000 copie vendute fino ad ora, cifre da capogiro in un mercato discografico, quello italiano, che langue da tempo. Eppure questo romano trentaquattrenne che fa strappare i capelli alle ragazzine, manda in estasi le mamme di una certa età, ha ancora tutte le caratteristiche di un bravo ragazzo di borgata, senza grilli per la testa.
Lo ha dimostrato anche a Napoli, alla presentazione della sua lunga tournée al Sud. Disponibile, semplice ha parlato dei suoi programmi, del suo ultimo ellepi, della sua vita e di questo tour. Al Sud starà fino al 27 luglio prossimo. In tutto, tredici tappe, dalla Campania alla Calabria, alla Sicilia, dalla Basilicata alla Puglia. Un ritmo impressionante, massacrante, che lo porterà sul palco quasi ogni sera, incominciando da stasera a Reggio Calabria. Due giorni di riposo e poi riprenderà tutto d'un fiato il 16, il 17, il 18, il 19 e il 20 luglio rispettivamente a Palermo, ad Agrigento, a Catania, a Scicli e a Messina (dove si esibirà al campo sportivo Celeste). Il 23 ritornerà in Campania, a Vairano Patenora, in provincia di Caserta. Poi il 24 sarà a Matera, il 25 a Bisceglie, il 26 a Gallipoli e, infine, il 27 a Locorotondo.
E quasi sempre - c'è da giurarlo - ci sarà un autentico delirio di folla. Così come è accaduto a Napoli, venerdì sera, e così come è successo ieri sera, a Catanzaro. Ad entrambe le parti, decine di migliaia di persone, deliranti. Tredici tappe in quindici giorni. Gomito a gomito con il pubblico meridionale.
Il Sud, dunque, al primo posto nel cuore di Baglioni. "Certo - dice, sorridendo - a queste zone sono profondamente legato. Mi affascinano questa gente e questi posti. Ma io voglio soltanto che ai miei concerti la gente venga con entusiasmo, con la voglia di stare insieme. Spero solo che il pubblico, alla fine, se ne vada felice, con un buon ricordo di me".
E per raggiungere questo scopo, canterò ogni volta per circa tre ore. Comincerà con "Via" e "Io me ne andrei", continuando con altri diciotto pezzi e due medley - praticamente quasi tutto il suo repertorio e finendo con la celeberrima "Strada facendo". Tutti pezzi che non sono mai stati dimenticati.
"Non uscirò mai di moda - dice lui - perché non sono mai appartenuto ad una moda. Canto ciò che sento, senza fare il sofisticato. Però, questa storia della semplicità non mi va tanto giù. Semplicità non vuol dire essere poveracci e senza cervello".
A Messina i punti vendita dei biglietti sono presso Libreria dell'Ospe piazza Cairoli, Royal Bar via S. Cecilia e Ritrovo Trinacria via Maddalena.
segnalato da Enrico