Oggetto: Un incontro lungo un sogno
Da: AndreaPi
Data: mer. 16/09/1998, 21.22.26
Ciao a tutti.
Finalmente anch'io ieri sera sono riuscito ad
incontrare personalmente Claudio. A dire il vero se non ero insieme
ai miei amici non avrei capito se si trattava di un sogno o della
realtà, ma sicuramente posso dire che si è finalmente
realizzato uno dei sogni della mia vita, anzi, dite pure quello che
volete ma questo per me era il sogno della mia vita che spero di
poter ripetere il numero più alto di volte possibili.
inizio a raccontare come è stato
perché a dire il vero sono ancora in uno stato di confusione
generale.
Ieri sera era prevista la partecipazione di
Claudio in un teatro di Torino in occasione di una celebrazione dei
100 anni della FIGC, ma a dire il vero la notizia non si è
sparsa più di tanto e pochi sono venuti a sapere di questo
fatto. Io poi ho avuto la fortuna di avere avuto l'aiuto di una
persona, di un informatore che mi ha assicurato la presenza di
Claudio e che è stato per me più prezioso dell'oro. Ma
incontrarlo non è stato di certo facile.
Innanzitutto la serata era ad invito per i
personaggi più illustri di Torino e per i dirigenti delle
maggiori squadre di calcio. Ma per fortuna la FIGC ha avuto l'idea di
organizzare questa serata nel giorno in cui c'era la coppa UEFA e
così alcuni invitati non sono venuti e un quarto d'ora prima
che iniziasse la manifestazione hanno avuto pietà di quei
pochi fans che erano fuori e ci hanno fatto entrare. Ma di Claudio
non c'era nemmeno l'ombra, anzi un mio amico aveva telefonato a casa
e gli avevano detto che al tg regionale avevano annunciato che
Claudio molto probabilmente non sarebbe venuto. Quando mi stava
dicendo questo mi volto e vedo proprio Claudio a due passi da me che
stava entrando e da allora sono in uno stato di shok totale,
perché tante volte ho cercato di incontrare Claudio ma per un
motivo o per l'altro non ci sono mai riuscito, invece questa volta
è andata tutto per il verso giusto; mi sono avvicinato a lui,
ho potuto parlargli, toccarlo, assicurarmi che è davvero una
persona come noi, che la sua voce quando parla è perfettamente
uguale a quella che ha alla radio o in tv.......
Adesso non mi voglio dilungare troppo sulle mie
impressioni personali, anche perché ho visto che è
tornata Morfina.
Passo invece a raccontare la serata: è
iniziata con la proiezione del video di Dame a te e poi (tralasciando
interviste a Nizzola Tardelli e vari altri...) alla fine della serata
hanno fatto salire sul palco Claudio, l'hanno premiato per aver
venduto 60000 copie di Da me a te, che in Italia è un record
per un singolo ed hanno anche detto che la Sony facendo previsioni
ottimistiche aveva messo sul mercato 25000 copie e pio ha dovuto
rifarne più del doppio.
Claudio, (che tra l'altro era in gran forma e
niente affatto stanco come è apparso a qualcuno domenica
scorsa) ha detto alcune cose e poi l'hanno invitato a cantare ad una
tastiera. Ha cantato Avrai accompagnato appunto solo da se stesso
alla tastiera.
Alla fine abbiamo avuto modo di scambiare ancora
alcune parole con Claudio. Una mia amica gli ha chiesto se era vera
una voce che circolava secondo cui in 'Arrivederci o addio' c'era
un'idea di voler abbandonare la musica, e lui meravigliato ha chiesto
chi è che aveva diffuso questa voce e l'ha smentita
categoricamente.
Poi abbiamo accompagnato Claudio fino al
ristorante che è in pratica attaccato al teatro, e lui
è dovuto andare a cenare. La sua uscita era prevista per le 3
del mattino ed inoltre c'era Fabio, la sua guardi del corpo che era
un po' nervosa; perciò io e qualche mio amico, visto che
Claudio era stato già tanto gentile con noi, abbiamo scelto di
tornarcene a casa.
E l'unica cosa negativa di questa serata è
stata proprio questa decisione; perché Claudio è uscito
invece all'1 e i miei 5 amici che erano fuori sono riusciti a farsi
tutti le foto con lui ed hanno chiacchierato con lui per circa 10
minuti.
Comunque ieri ero già troppo contento di
averlo finalmente potuto incontrare, e già sazio di ciò
mi sono perso il meglio.
Comunque spero di rifarmi al più presto.
Ciao a tutti.
Andrea.