Brano di confronto: Ragazze dell'est in Strada facendo Vinile 12" a 33 giri CBS 84764
Note sul testo:
In rosso sono evidenziate le differenze rispetto alla versione «Ragazze dell'est» in «Strada facendo» Vinile 12" a 33 giri CBS 84764
Testo:
Nei mattini pallidi ancora imburrati di foschia
Risatine come monete soffiate nei caffè
Facce ingenue appena truccate di tenera euforia
Occhi chiari laghi gemelli occhi dolci e amari, io le ho viste
Fra cemento e cupole d'oro che il vento spazza via
Sotto pensiline che aspettano il sole e il loro tram
Coprirsi bene il cuore in mezzo a sandali e a vecchie camicie fantasia
E a qualcuno solo e ubriaco che vomita sul mondo
Io le ho viste portare fiori e poi fuggire via
E provare a dire qualcosa in un italiano strano
Io le ho viste coi capelli di sabbia raccolti nei foulards
E un dolore nuovo e lontano tenuto per la mano
Io le ho viste che cantavano nei giorni brevi di un'idea
E gomiti e amicizie intrecciati per una strada io le ho viste
Stringere le lacrime di una primavera che non venne mai
Volo di cicogne con ali di cera, ancora io le ho viste
Far la fila con impazienza davanti ai gelatai
Quando il cielo stufo d'inverno promette un po' di blu
Piccole regine fra statue di eroi e di operai
Lievi spine d'ansia nei petti rotondi e bianchi io le ho viste
Eccitate e buffe, sudate per la felicità
Negli alberghi dove si balla, gridare l'allegria
E bere birra e chiudere di fuori la solita neve e la realtà
E ballare, alcune tra loro, e ballare e poi ballare
Le ho viste nelle sere quando son chiuse le fabbriche e le vie
Sulle labbra vaghi sorrisi di attesa e chissà che
Scrivere sui vetri ghiacciati le loro fantasie
Povere belle donne, innamorate d'amore e della vita
Le ragazze dell'est
Ultimo aggiornamento: domenica, 3 dicembre 2000