Brano di confronto: Uomini persi in La vita è adesso Vinile 12" a 33 giri CBS CBS 26533
Note sul testo:
In rosso sono evidenziate le differenze rispetto alla versione «Uomini persi» in «La vita è adesso» Vinile 12" a 33 giri CBS CBS 26533
In blu sono indicate le parti parlate.
Testo:
Questa canzone è per tutti... per tutti gli uomini
caduti giù dal cielo ad abitare questa terra.
È per noi che pensammo di essere migliori.
È per noi che ci siamo persi insieme a loro...
insieme a tutti gli uomini persi.
- Testi trascritti... Reginell@mente!! (87)
Anche chi dorme in un angolo pulcioso coperto dai giornali le mani a cuscino
Ha avuto un letto bianco da scalare e un filo di luce accesa dalla stanza accanto
Due piedi svelti e ballerini a dare calci al mare nell'ultima estate da bambino
Piccole giostre, tanta luce e poca gente e un giro soltanto
- Testi trascritti... Reginell@mente!! (74)
Anche questi altri strangolati da cravatte che dentro la ventiquattrore portano la guerra
Sono tornati e la cartella in braccio al vento che spazza via le foglie del primo giorno di scuola
Raggi di sole che allungavano i colori sugli ultimi giochi tra i montarozzi di terra
E al davanzale di una casa senza balconi, due dita a pistola
- Testi trascritti... Reginell@mente!! (92)
Anche quei pazzi che hanno sparato alle persone bucandole come biglietti da annullare
Hanno pensato che i morti li coprissero perché non prendessero freddo e il sonno fosse lieve
Hanno guardato l'aeroplano e poi l'imboccano e son rimasti così senza inghiottire e né sputare
Su una stradina e quattro case in una palla di vetro che a girarla viene giù la neve
Anche questi cristi
Caduti giù senza nome e senza croci
Son stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi
Sulle barchette coi gusci delle noci
E dove sono i giorni di domani
Le caramelle ciucciate nelle mani
Di tutti gli uomini persi
Dal mondo - Testi trascritti... Reginell@mente!! (30)
Di tutti i cuori dispersi
Nel mondo
Quelli che comprano la vita degli altri vendendogli bustine e la peggiore delle vite
Hanno scambiato figurine e segreti con uno più grande, ma prima doveva giurare
Teste crollate nel sedile di dietro sulle vie lunghe e clacksonanti del ritorno dalle gite
Un po' di febbre nei capelli ed una maglia che non vuole passare
E i disperati che seminano bombe tra poveri corpi come fossero vuoti a perdere come se fossero pupazzi
Seduti sui calcagni han rovesciato sassi e un mondo di formiche che scappava
Le voci aspre delle madri che li chiamavano sotto un quadrato di stelle, dentro i cortili dei palazzi
E la famiglia a comprare il cappotto nuovo e tutti intorno a dire come gli stava
Anche questi occhi
Fame di nascere per morir di fame
Si son passati un dito di saliva sui ginocchi
E tutti dietro a un pallone in uno sciame
Leggeri come stracci e dove fanno a botte
Dov'è un papà che caccia via la notte
Di tutti gli uomini persi
Dal mondo
Di tutti i cuori dispersi
Nel mondo
E di tutti gli uomini persi
Dal mondo
Di tutti i cuori dispersi
Nel mondo
Ultimo aggiornamento: domenica, 3 dicembre 2000