Testo:
Vorrei un biglietto per un posto dove non ci sono i cani
Poveri granelli di pepe abbandonati in mezzo ad un'estate
Un posto dove non ci sono vecchi soli che amavano molto la moglie
E tengono i nipoti in un portafoglio di foto ciancicate
Dove gli uccelli tagliano l'autunno e l'aria non si rompe in uno sparo
Dove nessuno è un'isola e l'anima non s'incarta nel denaro
Dove la paura non passa più nei nostri occhi di conigli
E non c'è più da scavalcare nessun muro
Dove i soldati tornano alle case e si accovacciano coi figli
A colorare un cielo un po' più largo di futuro
- Testi trascritti... Reginell@mente!! (83)
Un treno per dove il giorno non finisce
E il sole è un grido in mezzo al viso
Nel mattino di un sorriso - Testi trascritti... Reginell@mente!! (91)
Un treno per dove non arrivi il vento di follia
Che gela il cuore
E che ci trascina via
Un posto senza le borgate calce e polverone
Bucate da mille finestre uguali che si mangiano la campagna
Dove non c'è più attesa ma un lavoro da sputare nelle mani
Dove il tempo inganna gli orologi e questa corsa assurda per domani
Dove le ombre corte dei bambini non si fermano in un pianto
Lasciate indietro dalla fretta degli adulti
Dove tutti sono persone e ognuno ha un sogno ed un pensiero suo soltanto
E un uomo non si piega con le botte e con gli insulti
Un treno per dove il mare è grano azzurro
E un saluto di gabbiani
Sulle barche e tra le mani
- Testi trascritti... Reginell@mente!! (70)
Un treno per dove accenderai la luce
E sarai - Testi trascritti... Reginell@mente!! (96)
Un bicchiere d'acqua nelle notti dei miei guai
Un treno per dove libero e ribelle
Correrò come un cavallo
Sotto grappoli di stelle
Un treno per dove non ci sia lo spazio
Per perderti di più
Un treno per dove esisti tu
Ultimo aggiornamento: domenica, 5 novembre 2000