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Paola Massari |
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Mamma Montanara Le montagne nostre colline d'erba e calcinacci un uomo che aggiustava ombrelli un altro raccoglieva stracci ai margini di un mondo in costruzione di palazzi e vite da inventare fiori profumati io non te ne ho portati mai solo papaveri schiacciati piccole spighe senza grano in una mano e passi veloci a stare dietro alla tua fretta mamma come facevi ad esser così grande già per noi se avevi solo la mia età dimmi dimmi tu potrà un ricordo mai scaldarmi di più di più di più del tuo cappotto ruvido di te della tua assenza sempre vicino a me a difendermi a farmi compagnia e ancora tu nei pomeriggi onde calde di - testi trascritti... reginell@mente luce ed io laggiù nel mio quadrato tiepido di sole e tu di spalle che cucivi io non lo sapevo che il futuro poi si porta tutto via mamma montanara che ci facciamo qui in città noi siamo forti come le radici magre degli abeti e conosciamo solo l'aria chiara un cielo antico e pieno di segreti ma te lo ricordi quel risveglio di Natale la mia prima neve a cancellare fango e pozze d'acqua e tutto bianco bianche tovaglie e un'armonia da apparecchiare mamma come facevi ad esser così forte - testi trascritti... reginell@mente se sei stata una bambina come me dimmi dimmi tu saprò guardare avanti anch'io come te un po' di più e non finire di stupirmi mai di questa vita che comincia ogni giorno se lo vuoi come me l'hai insegnato mille volte tu le nostre strade ormai lontane e vicine noi di più e sotto un cielo chiaro come allora tu mi porterai una volta ancora tra i banchi del mercato per comprare arance sole io e te |